Signore e signori, allacciate le cinture, regolate i poggiatesta, fate testamento e tenetevi forte! Si parte! No, purtroppo non ancora. Le cose da fare e da organizzare sono ancora tantissime però l'aver trovato la macchina è sicuramente un passo avanti. Come spesso succede per le cose belle anche questa macchina è capitata per caso.
Eccoci qui insieme alla nostra potente Fiat Panda del 96. Il bolide, con una cilindrata di 900 cc., un'esperienza ultra ventennale e 120000 km sul groppone, ha tutta l'esperienza e l'arroganza per potercela fare. Â Â
L'affare
“Si chiama auto d’occasione un auto dove tutti i pezzi fanno rumore tranne il clacson." Pierre Dac
Era da tempo che stavamo battendo il mercato delle auto usate alla ricerca della carretta che faceva al caso nostro. Non avevamo grandi aspettative né tantomeno grandi richieste. Per rispettare il regolamento eravamo alla ricerca di una macchina che avesse più di 10 anni e una cilindrata inferiore ai 1200 cc. In giro si trova veramente di tutto: gente che prova a vendere dei cessi a pedali per cifre faraoniche, chi cerca di convincerti che anche senza motore quella macchina è un affare o chi non risponde nemmeno alle chiamate. Una giungla. Armati di machete ci siamo quindi fatti largo tra i rovi senza però concludere niente.  E poi, come un'oasi nel deserto, come un goal al 90', come un benzinaio quando sei a secco, è apparsa lei. Una dignitosissima Fiat Panda del 1996 con una cilindrata di poco superiore a quella di un tosaerba. Amore a prima vista.
Al momento è ancora come un diamante allo stato grezzo. Bisogna cambiare le guarnizioni, sistemare i freni, cambiare le sospensioni, aggiungere un portapacchi leggero e resistente, sistemare gli interni ecc... Insomma, il lavoro da fare è tanto: bisogna trasformare una vecchia macchina da strada in una bestia in grado di affrontare tutti i tipi di terreni. Sì, perché una volta percorse le belle strade asfaltate europee ci troveremo ad affrontare strade sconnesse, sterrati, prati, deserti, ripide salite, guadi e chi più ne ha più ne metta!
In molti ci chiedono se una macchina del genere può farcela o se invece è una pazzia. La risposta al nostro quesito sarà il nostro ritorno a casa in sella al destriero o la sua esplosione in qualche remoto deserto. Noi ce la metteremo tutta per rispettare i suoi ritmi, la sua età e le sue caratteristiche tecniche. Sono sicuro che anche lei farà lo stesso con noi. La piccolina è ancora senza nome e presto avremo bisogno del vostro aiuto! Insomma, non vi resta che continuare a seguirci per sapere come va a finire la storia.
Sponsor
Al momento la macchina è linda e pulita, stiamo aspettando gli adesivi con le scritte del Mongol Rally 2019 da apporre sulla carrozzeria, però abbiamo ancora un sacco di spazio per ospitare il logo degli sponsor. Se pensi che sia una figata vedere il logo della tua azienda o della tua attività che attraversa mezzo mondo non esitare a contattarci. Abbiamo contatti con stampa e tv locali. Di spazio ce ne è ancora ma finirà a breve!
Luca e Claudio,
Rising Khan Team